Negli anni ’90 il Personal Computer, sulla spinta comune di colossi come, ad esempio, Intel® e Microsoft®, ha soppiantato i sistemi centralizzati ed è diventato un nuovo ed insostituibile strumento per fare gestione.
L'orizzonte del 1999 presentò a breve termine due problemi strutturali: Y2K (anno duemila) e la conversione all'Euro. Le aziende si trovarono di fronte ad un dilemma: sostituire il sistema informativo per passare al più familiare ambiente Windows o aggiornare i vecchi sistemi.
Le difficoltà da superare non erano banali. Era necessario coniugare la conoscenza del pianeta azienda con le giovani esperienze di programmazione del nuovo ambiente ed essere in grado in brevissimo tempo di proporre soluzioni gestionali affidabili e ricche di funzioni, da potersi integrare o sovrapporre a quanto già esisteva nei precedenti ambienti.
Abbiamo creato quindi un Team di figure professionali composto da un ristretto nucleo di analisti provenienti dall'area Unix/Cobol integrandolo con alcuni programmatori Visual Basic. Tutti entusiasti del progetto e motivati. Nel frattempo abbiamo attivato uno stretto accordo di collaborazione con Edisoftware Srl, che prevedeva la disponibilità a livello di sorgente di Onda®, una piattaforma gestionale quasi completa e da poter arricchire con le personalizzazioni richieste dai clienti.
Ed è stato un successo. Dalla fondazione, oltre 250 aziende nell'arco di un triennio hanno ritenuto vincente la nostra proposta.
Oggi le aziende che si affidano a noi sono cresciute con noi ed aumentate in numero grazie anche alle nuove soluzioni gestionali che siamo stati capaci di sviluppare e proporre nel tempo.
Così ad OndaiQ®, OndaiQ Vision®, OceanoiQ® ed all'intramontabile Unix, abbiamo affiancato due sistemi da noi interamente sviluppati con linguaggio .NET®: Sistema Azienda e Sistema Cantine.
Questo perché il nostro obiettivo è, e sarà sempre, quello di essere vicini al cliente, rispondendo tempestivamente all'evolversi delle sue necessità, perché: "Non sopravvive il più forte o il più intelligente, ma chi si adatta più velocemente al cambiamento”. (Charles Darwin)